Arcidiocesi di Firenze
Va’ e anche tu fa’ lo stesso (Lc 10,35)
Gli Esercizi spirituali nel quotidiano sono ormai una tappa consolidata del nostro cammino diocesano. Anche quest’anno, nonostante i tanti limiti e sacrifici che la pandemia ci impone, vogliamo vivere insieme un tempo comune di meditazione e preghiera per affidare al Signore e alla sua misericordia il nuovo anno liturgico. A otto anni dalla sua elezione, papa Francesco ci ha fatto dono di una nuova enciclica che rappresenta il punto di confluenza di gran parte del suo magistero, come egli stesso scrive (cfr. Fratelli tutti, 5). La fraternità è stata da subito un tema centrale nel suo pontificato, fin dal momento della sua elezione, quando in una gremita piazza san Pietro ha esortato: “Preghiamo per tutto il mondo, perché ci sia una grande fratellanza”. Nel secondo capitolo papa Francesco ci ricorda un esempio luminoso che Gesù stesso ci ha proposto, quello del Buon Samaritano, mostrandoci cosa significa concretamente vivere da fratelli, farsi prossimo gli uni degli altri ed esortandoci con forza: “Va’ e anche tu fa’ lo stesso” (Lc 10,37). In questi giorni vogliamo fare nostre queste parole, meditarle e chiedere insieme al Signore di darci la forza, il coraggio, l’intelligenza del cuore per amare come lui ha amato, senza barriere, senza aspettarci nulla in cambio. “Tutta la Legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: Amerai il tuo prossimo come te stesso” (Gal 5,14). Questo è il percorso proposto: VA’ E ANCHE TU FA’ LO STESSO (Lc 10,37)