PARROCCHIA DI SANTA CROCE A QUINTO – SESTO FIORENTINO (FI)
Statuto del Consiglio Pastorale della Parrocchia di Santa Croce a Quinto – Sesto Fiorentino.
Approvato il 21 Novembre 2019
ART.1
Nella Parrocchia di Santa Croce a Quinto, situata nel Comune di Sesto Fiorentino, è costituito il Consiglio Pastorale Parrocchiale (CPP), segno e strumento della comunione e della corresponsabilità nella Chiesa.
ART.2
Il CPP, rappresentativo di tutte le realtà parrocchiali, è composto da sacerdoti, diaconi, religiosi/e e laici di ambo i sessi ed è un organo consultivo e propositivo.
ART.3
Il CPP ha il compito di promuovere l’attività pastorale della parrocchia nelle sue dimensioni di comunione e di missione, in armonia con le indicazioni diocesane e vicariali. Per questo:
a) studia le realtà e le esigenze della Parrocchia nel contesto culturale, religioso, familiare e sociale;
b) definisce e promuove, in comunione con il Parroco ed in armonia con il progetto pastorale generale della diocesi, il piano pastorale parrocchiale;
c) individua, attraverso una costante osservazione della situazione parrocchiale, il modo migliore di tradurre in scelte concrete il piano pastorale parrocchiale;
d) mantiene stretti collegamenti con il Consiglio Pastorale Vicariale (CPV) e con quello Diocesano (CPD), in particolare eleggendo propri rappresentanti nel CPV.
ART.4
Il CPP è composto da:
a) il Parroco, che lo presiede;
b) altri sacerdoti e diaconi permanenti, eventualmente residenti, presenti in Parrocchia ed eventuali membri del CPV e di altri organismi diocesani;
c) religiosi e religiose, in rappresentanza delle comunità presenti in Parrocchia;
d) 1 rappresentante del C0PAE;
e) laici eletti dalla comunità parrocchiale;
f) laici eventualmente designati dal Parroco anche come rappresentanti di associazioni, movimenti, gruppi di attività presenti in Parrocchia.
Il numero dei membri di cui alle lettere da c fino ad f, nonché le modalità di elezione dei membri di cui alla lettera e), sono definiti nel Regolamento che accompagna il presente Statuto.
ART.5
Il CPP si riunisce in seduta ordinaria generalmente una volta al mese. Le modalità per la convocazione sia ordinaria che straordinaria sono fissate dal citato Regolamento. Un membro del CPP, scelto dal Consiglio stesso, assume in modo permanente la funzione di dirigere le sedute (moderatore o direttore).
ART.6
Il Parroco, eventualmente su designazione del CPP, nomina tra i suoi membri un segretario con il compito di redigere e conservare i verbali delle sedute del CPP stesso e tutti gli atti ad esso inerenti.
ART.7
Il Consiglio Direttivo (Giunta o Consiglio di presidenza o Direttivo) è formato dal Parroco, dal moderatore (o direttore), dal segretario e da un numero non superiore a tre membri del CPP. Le modalità di costituzione del Consiglio Direttivo, come quelle per la sua convocazione ordinaria a scadenze fisse (ad es. ogni quindici giorni) e straordinaria, sono definite nel citato Regolamento. Il Consiglio Direttivo ha il compito di collaborare strettamente col Parroco per tutti gli argomenti di interesse del CPP e in particolare per:
a) preparare l’ordine del giorno delle sedute del CPP;
b) istruire opportunamente i punti all’O.d.g.;
c) coadiuvare il Parroco nell’attività pastorale ordinaria;
ART.8
Tutti i membri del CPP sono nominati ufficialmente dal Parroco. Il CPP resta in carica per cinque anni. I membri rappresentanti di realtà presenti in Parrocchia, o eletti dalla comunità, o designati direttamente dal Parroco, decadono dal CPP se risultano assenti -senza giustificato motivo- a tre sedute consecutive e vengono sostituiti dai primi non eletti della rispettiva categoria o da nuovi designati.
ART. 9
Il CPP può costituire Commissioni, sia permanenti che temporanee, per alcuni settori o per specifici problemi della complessa attività pastorale. Di ciascuna Commissione di regola fanno parte, oltre ad alcuni membri del CPP, anche membri della comunità parrocchiale. Ciascuna Commissione elegge un proprio coordinatore tra i membri del CPP (oppure per ciascuna Commissione il CPP nomina, tra i suoi membri che fanno parte della Commissione, il coordinatore).
ART. 10
Periodicamente, e comunque una volta all’anno, viene convocata un’assemblea (non liturgica) aperta a tutta la comunità parrocchiale (Assemblea parrocchiale). In tale occasione il CPP:
a) riferisce sullo svolgimento dell’anno pastorale precedente;
b) raccoglie indicazioni e suggerimenti per la formulazione del piano pastorale;
c) presenta il programma successivo;
d) propone ed esamina eventuali problemi di particolare rilevanza.
ART. 11
Il CPP può essere sciolto, con opportune motivazioni, in qualunque momento dal Vescovo, sentito il Parroco.
ART. 12
Il presente statuto può essere modificato dal CPP (con votazione a maggioranza semplice). Le modifiche entrano in vigore dopo la ratifica del Vescovo.
Regolamento del Consiglio Pastorale della Parrocchia di Santa Croce a Quinto – Sesto Fiorentino
1 COMPOSIZIONE
Il numero dei membri laici componenti il CPP è stabilito in 28 (ventotto) di cui:
4 in rappresentanza dei CPD, CPV e CoPAE o di altri organismi della chiesa locale.
24 eletti dalla comunità: l’elezione si svolge sulla base di una lista di candidati articolata in più
ambiti, territoriali, di età, di vita comunitaria, pastorale e civile, in modo da garantire la massima
rappresentatività del CPP.
2 INTEGRAZIONI
Si lascia la possibilità al Parroco di integrare il numero dei componenti, fino ad un massimo totale di 30, con designazione diretta, per garantire la rappresentanza di ambiti pastorali o della vita del quartiere non previsti al momento della composizione della lista elettorale. Tale designazione potrà essere effettuata anche durante l’arco del quinquennio di durata in carica del CPP.
3 CONVOCAZIONE DELLE SEDUTE
Il CPP si riunisce generalmente una volta al mese, il terzo giovedì. Sedute straordinarie possono essere convocate dal consiglio direttivo o dal parroco che curano la diffusione delI’O.d.g.
Alle riunioni partecipano i consiglieri eletti, ma possono intervenire tutti i parrocchiani.
4 SVOLGIMENTO DELLE SEDUTE
La seduta, presieduta da parroco, è moderata dal direttore. In apertura, dopo la preghiera, viene letto il verbale della seduta precedente che, dopo discussione ed eventuali rettifiche, viene approvato. Si passa poi ai vari punti dell’O.d.g. che vengono illustrati dai membri del consiglio direttivo incaricati, sui quali si apre la discussione e, se ritenuto necessario, si possono votare (normalmente per alzata di mano) mozioni.
5 FORMAZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Il consiglio direttivo (CD) è composto dal parroco, dal segretario del CPP (nominato dal parroco), dal direttore e, al massimo, da altri tre membri eletti dal CPP nella prima seduta dopo le elezioni.
6 CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Il CD si riunisce ordinariamente circa 10 giorni prima della seduta del CPP per preparare l’O.d.g. e per istruire i vari punti che verranno illustrati dai membri incaricati.
Al CD possono essere indirizzate, in tempo utile, dai consiglieri e dai parrocchiani, eventuali richieste di argomenti da porre in discussione.
7 COMPITI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Il direttore, oltre a fungere da moderatore nelle sedute del CPP, ha il compito di rappresentare il consiglio (assieme al parroco o comunque in intesa con questi) in riunioni pubbliche.
I componenti del CD promuoveranno la partecipazione dei consiglieri attraverso l’ascolto attento delle loro proposte e mediante la diffusione e pubblicizzazione dell’O.d.g. e di ogni altro sussidio che consenta ai consiglieri un coinvolgimento più consapevole nella discussione.
Su richiesta del parroco i membri del CD possono coadiuvare in attività della pastorale ordinaria o in relazione a problemi urgenti.
8 CAMBIAMENTO DEL REGOLAMENTO
Il presente regolamento può essere variato dal CPP, su proposta del CD, con votazione a maggioranza semplice.