La nostra comunità di Santa Croce a Quinto è stata a lungo guidata dai sacerdoti della Comunità del Paradiso di Bergamo.
Ora continuiamo il nostro cammino insieme alla comunità dei Carmelitani scalzi.
I Carmelitani scalzi sono un istituto religioso maschile di diritto pontificio, cioè formalmente approvata dal Papa Clemente VIII nel 1593. I frati di questo ordine mendicante pospongono al loro nome la sigla O.C.D che è un acronimo derivante dal nome completo del loro ordine in latino ORDO fratrum DISCALCEATORUM beatae Mariae Virginis de Monte CARMELO (ordine dei frati scalzi della beata Maria Vergine del Monte Carmelo). L’ordine deriva dalla riforma introdotta nel 1562 nel monastero femminile di San Giuseppe d’Avila da santa Teresa di Gesù, che volle riportare la regola all'antico rigore, ed estesa al ramo maschile dell’ordine carmelitano a opera di san Giovanni della Croce con la fondazione del conventino di Duruelo nel 1568. Gli scalzi furono riconosciuti prima come provincia nel 1580 e poi come congregazione nel 1587 all'interno dell’ordine carmelitano, dal quale si separarono definitivamente nel 1593. Dopo la separazione dal ramo “calzato” i religiosi si divisero in due congregazioni autonome (quella di San Giuseppe in Spagna e quella di Sant'Elia in Italia), riunite successivamente da papa Pio IX nel 1875. L’abito dei frati carmelitani scalzi è essenzialmente lo stesso dei religiosi dell’antica osservanza, ma più povero.
L’ordine dei carmelitani scalzi accentua fortemente il primato della vita contemplativa sull'azione apostolica. Oltre che alla preghiera e alla meditazione, i carmelitani scalzi si dedicano alla predicazione, all'amministrazione del sacramento della penitenza, alla guida di corsi di spiritualità, all'organizzazione di esercizi e ritiri spirituali e siamo anche impegnati in missione in diverse parti del mondo. L’ordine dei Carmelitani scalzi ha regalato alla Chiesa moltissimi santi e sante che piano piano impareremo a conoscere meglio insieme.
Noi come Carmelitani scalzi ci impegniamo fin da ora a portare avanti questa parrocchia che ci è stata affidata, con l’aiuto del Signore, e sotto la protezione della Madonna del Monte Carmelo, ma confidiamo anche nella vostra partecipazione e collaborazione perché il nostro cammino insieme sia quello che il Signore desidera da tutti noi.