Cookie policy

Cosa sono i cookie? I cookie sono piccoli file di testo che vengono memorizzati sul tuo dispositivo quando visiti un sito web. Questi file permettono al sito di riconoscere il tuo dispositivo e ricordare alcune informazioni su di te, come le preferenze di navigazione o i dati di accesso. Tipi di cookie utilizzati Cookie tecnici: Questi cookie sono essenziali per il funzionamento del sito e permettono di utilizzare le sue funzionalità principali. Senza questi cookie, alcuni servizi potrebbero non funzionare correttamente. Cookie di analisi: Questi cookie raccolgono informazioni su come i visitatori utilizzano il sito, come le pagine visitate e gli eventuali errori riscontrati. Le informazioni raccolte sono anonime e vengono utilizzate solo per migliorare il funzionamento del sito. Cookie di profilazione: Questi cookie vengono utilizzati per creare profili degli utenti e inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze mostrate durante la navigazione. Cookie di terze parti Il nostro sito utilizza anche cookie di terze parti, come quelli di Google Analytics, per raccogliere informazioni statistiche aggregate sull’uso del sito. Questi cookie sono gestiti da terze parti e non abbiamo accesso alle informazioni raccolte. Gestione dei cookie Puoi gestire le tue preferenze sui cookie direttamente dal tuo browser. La maggior parte dei browser ti permette di accettare o rifiutare tutti i cookie, o di accettare solo alcuni tipi di cookie. Consulta la sezione “Aiuto” del tuo browser per sapere come fare.

Da un cuore squarciato la salvezza


Uomini vanno a Dio nella loro tribolazione, piangono per aiuto, chiedono pane. Così fan tutti, tutti. Uomini vanno a Dio nella sua tribolazione. I cristiani stanno vicino a Dio nella sua sofferenza» (Bonhoffer). Esigenza di ogni vera innamorata sequela non è ammirare il Signore, ma accompagnarlo, mentre si consegna alla Notte, mentre è l'Abbandonato che si abbandona all'Altro per gli altri: è il grande principio biblico della imitazione di Dio. E so che non capirò mai del tutto, ma so anche che Cristo non è venuto nel mondo perché lo comprendessimo, ma perché ci aggrappassimo a lui, afferrandoci alla croce e lasciandoci semplicemente trasportare da lui, su in alto verso il grande Regno della vita.

«Tu che hai salvato gli altri, salva te stesso, se sei il Cristo». Per ben tre volte queste parole aggrediscono il crocifisso. Sono il ritornello fascinoso e terribile che accompagna Gesù dai giorni del deserto: «se sei il Cristo, fai un miracolo, conquistaci, imponiti, sii il più forte, scendi dalla croce – lo dicono tutti, capi, soldati, malfattore – allora crederemo che sei tu il Messia». Qualsiasi uomo, qualsiasi re, potendolo, scenderebbe dalla croce. Lui, no. Solo un Dio non scende dal legno, solo il nostro Dio. Il nostro è il Dio differente: è il Dio che entra nella tragedia umana, entra nella morte perché là va ogni suo amato figlio. Sale sulla croce per essere con me e come me, perché io possa essere con lui e come lui. Essere in croce è ciò che Dio, nel suo amore, deve all'uomo che è in croce. Perché l'amore conosce molti doveri, ma il primo di questi è di essere con l'amato. Qualsiasi altro gesto ci avrebbe confermato in una falsa idea di Dio. Solo la croce toglie ogni dubbio, è lo svelamento supremo di Dio. La croce è l'abisso dove Dio diviene l'amante.

«Ricordati di me», prega la paura dell'uomo. «Sarai con me», risponde l'amore. «Ricordati di me», supplica il malfattore. «Oggi sarai con me, in paradiso», assicura l'Innocente. E si preoccupa, fin dentro l'ultima agonia, non di sè, ma di una speranza per chi gli muore a fianco. Lì, in quel malfattore giustiziato, è stato consacrato il mistero della persona umana: nel suo limite ultimo l'uomo è ancora amabile, ancora salvato. Nessuno è perduto per sempre, nessuno potrà andare così lontano da non poter essere raggiunto: sarai con me. Le braccia di Gesù, distese e inchiodate in un abbraccio che non può rinnegarsi, dicono solo accoglienza che non esclude, porte dell'Eden spalancate per sempre, cuore dilatato fino a lacerarsi molto prima del colpo di lancia: genesi dell'uomo in Dio. Sono i giorni del nostro destino: l'uomo nasce dal cuore trafitto del suo creatore.

P. Ermes Ronchi

Related Articles

Il Vangelo della domenica

Indirizzo e contatti

Siamo a Sesto Fiorentino (Fi)

  • Via Antonio Gramsci 691-693
  • +39 055-442753
  • info[at]santacroceaquinto.it

Orari S. Messe

Messa feriale da lunedì a sabato: ore 8:30 ~ 17.30
Messa festiva del sabato: ore 18:00
Messe festive domenicali: ore 8:00 ~ 10:00 ~ 11.30 ~ 18.00

Search

Free Joomla templates by Ltheme