La vita cristiana è una lotta: dobbiamo sentire il cuore che lotta!
Papa Francesco ha descritto la vita cristiana come una lotta nel corso della quale siamo tentati più volte e basandoci unicamente sulle nostre forze umane è impossibile vincere queste tentazioni: la nostra unica salvezza è Gesù, il quale è venuto per distruggere l’influsso del male sui nostri cuori.
Ci rendiamo conto di questo, ha commentato Francesco osservando la grande folla che seguiva sempre Gesù. Era una folla spontanea: nessuno li portava da Gesù, e neppure nessuno li pagava per andare da Gesù. Non era come “quando si organizzano manifestazioni e tanti devono andare lì per ‘verificare’ la presenza, per non perdere poi il posto di lavoro”: no! Nel caso di Gesù erano persone a cui piaceva “sentire Gesù, perché parlava non come i loro dottori, ma parlava con autorità” e “questo toccava il cuore”.
E perché queste persone andavano da Gesù? Perché in Lui percepivano l’attrazione del Padre: “questa folla la attirava il Padre: era il Padre che attirava la gente a Gesù“. E Gesù, al vedere la folla, non rimaneva impassibile, ma faceva proprie le loro sofferenze e anche le loro gioie.
Tuttavia ci dobbiamo soffermare su un passo della Scrittura che ci indica come gli spiriti impuri quando vedevano Gesù, gridavano: “Tu sei il Figlio di Dio!”. Non è un caso che il Vangelo ci dica questo. Tutti noi, a poco a poco che ci avviciniamo a Gesù, notiamo come gli spiriti impuri si rendano conto della presenza di Gesù e cercano di impedirci di avvicinarci ulteriormente a Lui, “ci fanno la guerra. ‘Ma, Padre, io sono molto cattolico; io vado sempre a Messa… Ma mai, mai ho queste tentazioni. Grazie a Dio, no!’ – ha detto Bergoglio – ‘Prega, perché sei su una strada sbagliata!’. Una vita cristiana senza tentazioni non è cristiana: è ideologica, è gnostica, ma non è cristiana. Quando il Padre attira la gente a Gesù, c’è un altro che attira in modo contrario e ti fa la guerra dentro! E per questo Paolo parla della vita cristiana come di una lotta: una lotta di tutti i giorni. Una lotta!”.
La vita cristiana, ha dunque concluso Papa Francesco, “è una lotta così: o tu ti lasci attirare da Gesù per mezzo del Padre o puoi dire ‘Io rimango tranquillo, in pace’”. Pertanto, per sapere di essere nel giusto cammino, “devi lottare! Sentire il cuore che lotta, perché Gesù vinca”.
Ci farà bene, oggi, fare un breve esame di coscienza e chiederci: “com’è il nostro cuore: io sento questa lotta nel mio cuore? Fra la comodità o il servizio agli altri, fra divertirmi un po’ o fare preghiera e adorare il Padre, fra una cosa e l’altra, sento la lotta? la voglia di fare il bene o qualcosa che mi ferma? Io credo che la mia vita commuova il cuore di Gesù? Se io non credo questo, devo pregare tanto per crederlo, perché mi sia data questa grazia. Ognuno di noi cerchi nel suo cuore come va la situazione lì. E chiediamo al Signore di essere cristiani che sappiano discernere cosa succede nel proprio cuore e scegliere bene la strada sulla quale il Padre ci attira a Gesù“.