Dio ha creato la donna perché tutti noi avessimo una madre
Papa Francesco ha messo in guardia i fedeli dallo sfruttare le donne, atteggiamento questo che “distrugge l’armonia di Dio“, e, al contempo, ha invitato a non considerare la donna solo dal punto di vista funzionale, ma ad aprire gli occhi e allargare gli orizzonti, riconoscendo il vero valore delle donne: “senza la donna non c’è l’armonia nel mondo“, è questo il grande dono che Dio ha fatto all’uomo ponendo affianco a questi la donna.
Prendendo spunto dalla narrazione della Creazione, il Vescovo di Roma ha sottolineato come “quando non c’è la donna, manca l’armonia“. Uomo e donna “non sono uguali“, ha detto il Papa indicando come questa distinzione non sia dovuta alle differenti funzioni dei due o alla superiorità dell’uno sull’altro.
La differenza fondamentale risiede nel fatto che “la donna è per portare armonia. Senza la donna non c’è armonia. […] È lei che porta quella armonia che ci insegna ad accarezzare, ad amare con tenerezza e che fa del mondo una cosa bella”.
Da questo deriva una prima conseguenza, trattare male una donna, sfruttarla, è un atto contro Dio, “è distruggere l’armonia che Dio ha voluto dare al mondo“, ha detto Francesco. Non si tratta dunque di un semplice crimine secondo la società civile, ma di un atto gravissimo contro Dio e contro la Creazione.
“Questo è il grande dono di Dio: ci ha dato la donna“, ha concluso Papa Francesco aggiungendo anche una nota personale, “la donna è l’armonia, è la poesia, è la bellezza. Senza di lei il mondo non sarebbe così bello, non sarebbe armonico. E a me piace pensare – ma questa è una cosa personale – che Dio ha creato la donna perché tutti noi avessimo una madre“.