Cari amici tutti di Santa Croce a Quinto,
ho il piacere di scrivere a voi ancora una volta per ringraziarvi delle vostre donazioni nella realtà sociale dove viviamo, in Brasile, a Salvador Bahia, nel quartiere periferico di Massaranduba. La situazione con la pandemia sta peggiorando e la disparità tra ricchi e poveri sta aumentando. Massaranduba è un quartiere che è considerato una favela perché è un quartiere povero e trascurato. C’è spaccio abbondante e i bambini d’estate si rinfrescano facendo il bagno nelle fogne a cielo aperto... anche durante la pandemia. Qua i problemi dei nostri “fratelli” sono principalmente due: la mancanza di istruzione, cioè di educazione (ad un livello sia scolastico che cristiano) e la trascuratezza dell’igiene pubblica. La spazzatura è lasciata sui marciapiedi, i luoghi pubblici sono scarsamente asettici ed è un po' più facile (che in Italia) prendere malattie gravi (febbre gialla, epatite, scabbia e, in alcuni casi, leptospirosi). Nel nostro “bairro” (=quartiere) le case hanno quasi tutte il tetto in eternit. E le fogne a volte non tengono l'acqua. La prima necessità, quella su cui è più urgente anche il nostro intervento di missionari, è quella dell’educazione. I bambini finiscono facilmente nel giro della droga, nella prostituzione o nell’alcolismo. Per questo, qua è stato attivato il progetto “BeijaFlor” (=colibrì), con un asilo e un doposcuola aperto da otto anni. Fu fondato da don Paolo Sbolci (che vive qua e fa un lavoro incredibile) e da don Luca Niccheri. Anche ora la parrocchia con l'associazione Beija-flor sta lavorando perché i ragazzi, senza scuola per la pandemia, non restino a casa o nelle strade senza fare nulla (o facendo "peggio").
L’ATTUALE SITUAZIONE FINANZIARIA DEL PROGETTO BEIJA FLOR
All’inizio di questo anno il Comune di Salvador ha comunicato che non avrebbe finanziato asili e progetti di educazione fino alla riapertura delle scuole. Questa decisione incide per il 50% sul bilancio del nostro progetto. Il che corrisponde all’ammontare del pagamento delle educatrici che lavorano qui. Inoltre da poche settimane abbiamo appreso che è sospeso il versamento di altre somme che costituiscono circa il 25% sull’intera gestione del progetto. Per questo il vostro aiuto è quanto mai importante.
Abbiamo bisogno di fondi per garantire il pagamento delle nostre educatrici (“professoras” e “auxiliarias” come si chiamano qua). Per eventuali donazioni per il progetto “BeijaFlor” potete fare le vostre offerte tramite conto corrente o bonifico ad "Agata Smeralda ONLUS" (https://www.agatasmeralda.org/come-sostenerci/) INDICATE CHIARAMENTE NELLA CAUSALE: “PER IL PROGETTO BEIJA FLOR”.
CONTO CORRENTE POSTALE n. 502500
Intestato a Progetto Agata Smeralda ONLUS, via San Gallo 105/115, 50129 Firenze
BONIFICO BANCARIO
ChiantiBanca - Credito Cooperativo
IBAN: IT75F 08673 02803 033333333333
Intestato a Progetto Agata Smeralda ONLUS, via San Gallo 105/115, 50129 Firenze
Per chi vuole fare delle donazioni alla parrocchia il CONTO CORRENTE è quello del Centro Missionario Diocesano:
Centro Missionario Diocesano
Monte Paschi Siena Ag. 32 Piazza S. Giovanni, Firenze
IBAN: IT 48 O 01030 02829 000000456010
Indicare nella causale: “MISSIONE NOSSA SENHORA DA PIEDADE”.
Fin da ora grazie mille della vostra attenzione, del vostro aiuto e dell’incoraggiamento.
Un abbraccio di cuore e grazie anche delle vostre preghiere. Con affetto e stima in Cristo.Vostri, don Marco Paglicci e don Paolo Sbolci. missionari “fideidonum” della Diocesi di Firenze a Salvador Bahia (Brasile)