I discepoli di Emmaus “lasciano Gerusalemme e ritornano, tristi e abbattuti, verso il loro villaggio, chiamato appunto Emmaus”. Non riconoscono subito Gesù. Il quale “dapprima li aiutò a capire che la passione e la morte del Messia erano previste nel disegno di Dio e preannunciate nelle Sacre Scritture; e così riaccese un fuoco di speranza nei loro cuori. A quel punto, i due discepoli avvertirono una straordinaria attrazione verso quell’uomo misterioso, e lo invitarono a restare con loro quella sera. Gesù accettò ed entrò con loro in casa. E quando, stando a mensa, benedisse il pane e lo spezzò, essi lo riconobbero, ma Lui sparì dalla loro vista, lasciandoli pieni di stupore”.
I discepoli, dopo essere stati illuminati dalla parola, aver riconosciuto Gesù, aver sentito la sua presenza, “subito sentirono il bisogno di ritornare a Gerusalemme, per riferire agli altri discepoli questa loro esperienza, che avevano incontrato Gesù vivo e lo avevano riconosciuto in quel gesto della frazione del pane”.
Anche noi arriviamo spesso alla Messa domenicale con le nostre preoccupazioni, le nostre difficoltà e delusioni… La vita a volte ci ferisce e noi ce ne andiamo tristi, verso la nostra ‘Emmaus’, voltando le spalle al disegno di Dio. Ma ci accoglie la Liturgia della Parola: Gesù ci spiega le Scritture e riaccende nei nostri cuori il calore della fede e della speranza.
Prego perché ogni cristiano, rivivendo l’esperienza dei discepoli di Emmaus, specialmente nella Messa domenicale, riscopra la grazia dell’incontro trasformante con il Signore risorto. C’è sempre una Parola di Dio che ci dà l’orientamento dopo i nostri sbandamenti; e attraverso le nostre stanchezze e delusioni c’è sempre un Pane spezzato che ci fa andare avanti nel nostro cammino.
I discepoli di Emmaus “lasciano Gerusalemme e ritornano, tristi e abbattuti, verso il loro villaggio, chiamato appunto Emmaus”. Non riconoscono subito Gesù. Il quale “dapprima li aiutò a capire che la passione e la morte del Messia erano previste nel disegno di Dio e preannunciate nelle Sacre Scritture; e così riaccese un fuoco di speranza nei loro cuori. A quel punto, i due discepoli avvertirono una straordinaria attrazione verso quell’uomo misterioso, e lo invitarono a restare con loro quella sera. Gesù accettò ed entrò con loro in casa. E quando, stando a mensa, benedisse il pane e lo spezzò, essi lo riconobbero, ma Lui sparì dalla loro vista, lasciandoli pieni di stupore”.
I discepoli, dopo essere stati illuminati dalla parola, aver riconosciuto Gesù, aver sentito la sua presenza, “subito sentirono il bisogno di ritornare a Gerusalemme, per riferire agli altri discepoli questa loro esperienza, che avevano incontrato Gesù vivo e lo avevano riconosciuto in quel gesto della frazione del pane”.